La sperimentazione del modello DADA verrà avviata presso la scuola Media Leonardo Da Vinci dall’A.S. 2023-24, dopo un anno di progettazione e formazione del personale.
Tale innovazione prevede lo spostamento di tutti gli alunni al cambio dell’ora nelle aule-laboratorio e si fonda su diversi principi:

1. l’aula non è più assegnata alle classe, ma è gestita da uno o più docenti della stessa disciplina, promuovendo la costruzione di setting didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli studenti possono essere attori nella formazione dei loro saperi;
2. il movimento del corpo diviene elemento funzionale all’apprendimento: il cambiamento dell’aula affina la riattivazione della concentrazione e delle capacità cognitive;
3. l’uso delle tecnologie digitali, unite agli arredi flessibili e agli armadietti assegnati a ogni singolo alunno, favoriscono l’adattabilità degli spazi in base all’attività proposta (lavoro a coppie, a gruppi, circle time, tutoring, peer education, problem solving ecc.);
4. la cura degli spazi comuni (atri, corridoi) consente di utilizzarli come luoghi di incontro e di relax nei momenti informali, che promuovono lo star bene a scuola (così come gli arredi esterni installati nei nostri giardini consentono la valorizzazione della didattica all’aperto);
5. il coinvolgimento corale di tutte le componenti della comunità scolastica (dirigente, docenti, studenti, famiglie, personale ATA) arreca idee, energie e contributi all’innovazione in corso.

L’innovazione nella didattica laboratoriale e nella cura degli spazi sarà attiva anche presso le nostre scuola primarie (modello DADA Logica) dove gli alunni non si sposteranno autonomamente ma accompagnati dai loro docenti.